Ao! Che? mostra due utenti ripresi nel continuo tentativo di comunicare a distanza, riflettendo sulla gestualità legata allo scambio di un messaggio sonoro e l’utilizzo delle mani come cassa di risonanza per amplificare il suono del messaggio stesso.
Due coppie di guanti in pelle, come ad estendere le mani degli utenti,
verranno indossati e utilizzati per far risuonare l’invio del messaggio da parte del “lanciatore” di suono e per far sì che il “ricevitore” lo capisca al meglio.
Due coppie di guanti in pelle, come ad estendere le mani degli utenti,
verranno indossati e utilizzati per far risuonare l’invio del messaggio da parte del “lanciatore” di suono e per far sì che il “ricevitore” lo capisca al meglio.
Il gesto di portare le mani alla bocca per amplificare il suono può essere utilizzato per trasmettere un messaggio sonoro tra un utente e l’altro. Ciò implica la presenza di un “lanciatore” di suono ed un “ricevitore” del messaggio. La mani, infatti, non vengono solo utilizzate per amplificare un suono, ma anche per ricevere meglio ciò che l’altro ci sta comunicando.
Progetto realizzato da Alice Tonon, Dorsa Rafiee e Benedetta Bellucci
